Perché volare mi blocca anche se amo le emozioni forti?

Perché non riesco a volare anche se affronto situazioni rischiose?

"Posso scalare una montagna, fare rafting o guidare ad alta velocità n moto o in auto ma appena metto piede su un aereo, mi blocco. Perché?" Questa è una delle frasi più frequenti  che sentiamo da chi soffre di paura di volare. Ed è anche una delle più ingiuste: perché chi la pronuncia tende a pensare di essere "debole", di avere "poco coraggio", di non essere "normale". La verità è che non si tratta affatto di coraggio. E nemmeno di razionalità o capacità. Ma di come funziona il tuo cervello in relazione al controllo, all'attivazione mentale e al ruolo che giochi all'interno di un contesto. Le ricerche scientifiche oggi ci offrono un quadro preciso della basi neurobiologiche della paura di volare.

La paura può emergere non hai il controllo della situazione

Durante attività come guidare un’automobile o una moto, sciare o fare un'arrampicata, il cervello è intensamente sollecitato sul piano cognitivo. È coinvolto in un’elaborazione continua di informazioni: valuta stimoli, prende decisioni rapide e attua risposte motorie. Questo coinvolgimento costante attiva le cosiddette funzioni esecutive, ovvero quell’insieme di processi cognitivi superiori che includono la pianificazione, il monitoraggio, la flessibilità cognitiva e l’inibizione della risposta. L’attivazione delle funzioni esecutive ha un effetto regolativo sull’amigdala, struttura limbica deputata alla rilevazione delle minacce e alla modulazione delle risposte emotive. In presenza di un’attività cognitiva diretta e strutturata, come nel caso delle attività sopra citate, l’amigdala riceve segnali inibitori che riducono l’attivazione del circuito della paura. In altre parole, il cervello “comunica” alla sua componente più emotiva che la situazione è sotto controllo, attenuando così la percezione del pericolo. Inoltre, la percezione soggettiva di controllo rappresenta un ulteriore fattore protettivo: sapere di poter influenzare attivamente l’andamento di un’azione riduce significativamente i livelli di ansia anticipatoria e reattiva, anche in contesti potenzialmente pericolosi.

Guidi senza paura, ma l’aereo ti terrorizza?

Quando sei tu a guidare, anticipi ogni movimento: sai quando accelererai, quando sterzerai, quando frenerai. Il tuo corpo si prepara, i muscoli si adattano, il cervello "prevede" ciò che sta per succedere. Questo senso di controllo anticipatorio riduce l’effetto fisico delle accelerazioni e delle curve. Anche se l’auto va veloce, non ti sembra così veloce, perché sei tu a decidere. Al contrario, quando sei passeggero, tutto arriva senza preavviso. L’auto sterza? Il tuo corpo non era pronto. Il conducente accelera? Tu non hai deciso di farlo. Così la stessa manovra che da guidatore ti sembra normale, da passeggero può essere più sgradevole o generare molta più ansia.

Ora immagina di essere in aereo!

Non sei tu a pilotare, non vedi cosa succede davanti, non conosci la traiettoria, né le manovre, né sai interpretare suoni o vibrazioni. È come essere un passeggero completamente al buio su un’auto che corre a 900 km/h nel cielo. Ecco perché volare può spaventare anche chi guida spericolato in moto o in macchina: non è questione di coraggio, è una questione di controllo percepito. In psicologia, si chiama "perdita di agency": non decidi tu, quindi ti senti più vulnerabile. In realtà l’aereo è uno degli ambienti più sicuri che esistano — solo che per la mente umana l'assenza di controllo può incrementare la risposta ansiosa ed emozionale.

La sensazione di non avere controllo può far scatenare la paura di volare

In aereo ti viene chiesto soltanto di sederti, allacciare la cintura e semplicemente aspettare di arrivare a destinazione. Ed è proprio questa inattività mentale, questa sospensione del controllo, che può attivare uno dei trigger principali dell’ansia: la passività. Non stai facendo nulla, e questa condizione viene interpretata – spesso a livello profondo e inconsapevole – come una possibile minaccia. Ma c’è un aspetto importante da ricordare: anche tu, come passeggero, fai in qualche modo parte del team. Hai un ruolo attivo, anche se diverso da quello del pilota o dell’assistente di volo. Puoi:

  • seguire con attenzione le istruzioni di sicurezza,
  • mantenere un atteggiamento collaborativo e comprensivo,
  • contribuire al clima di bordo restando educato e paziente anche in caso di ritardi o disagi,
  • prenderti cura di te stesso e degli altri, con piccoli gesti che migliorano l’esperienza comune.

Questa consapevolezza può ridurre la sensazione di impotenza e restituirti un senso di agency. E se ti sei sentito inadeguato, debole o “diverso dagli altri” perché non riesci a volare serenamente, ricorda: non sei meno coraggioso. Forse sei solo più abituato a essere tu al comando. A gestire, decidere, avere il controllo. E in volo, questo viene meno — ma puoi comunque ritrovare un ruolo, un centro, una direzione.

Come superare la paura di volare con il metodo SkyConfidence?

Il metodo SkyConfidence integra tecniche di psicologia cognitivo-comportamentale con tecnologie immersive di  realtà virtuale (VR), esposizioni guidate in un simulatore di volo con un comandante di linea e esperienze di volo reali. Un insieme di strumenti pratici per allenare la mente a gestire l’ansia in volo. Ogni percorso è costruito su misura in funzione dei tuoi obiettivi e delle tue caratteristiche. Lo scopo non è solo “tollerare” il volo, ma ritrovare fiducia nei propri strumenti interiori e persino scoprire che volare può diventare un’esperienza piacevole, sicura e liberatoria. Con SkyConfidence, il cambiamento non avviene per forza di volontà, ma grazie a un "addestramento mentale" e una progressiva desensibilizzazione. Si lavora su aspetti cognitivi, emozionale e comportamentali fino a trasformare la paura nel piacere di volare.

In sintesi
  • Anche se ami fare sport estremi il volo può rappresentare un problema
  • Non si tratta di coraggio o forza di volontà, ma di neurobiologia e percezione del controllo.
  • In attività dinamiche come guidare, arrampicarsi o sciare, il cervello: è attivo, elabora le informazioni in tempo reale, attiva le funzioni esecutive (decisione, attenzione, inibizione) ed è focalizzato sul presente.
  • In aereo il cervello vive l'esatto opposto: non puoi vedere, né anticipare, né intervenire. Non comprendi cosa succede e non puoi controllare la situazione.
SkyConfidence: un metodo scientifico per superare la paura di volare

Il metodo SkyConfidence integra:

  • tecniche di psicologia cognitivo-comportamentale,
  • tecniche di rilassamento;
  • ipnosi evidence based;
  • realtà virtuale immersiva,
  • simulazioni con comandante di linea,
  • esperienze di volo reale guidate.

Il percorso lavora su pensieri, emozioni e comportamenti. Con un allenamento mentale progressivo, la paura può davvero trasformarsi in piacere di volare.

Dott.Igor Graziato

Past Vice President Ordine Psicologi Piemonte

Psicologo del lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Virtual Reality Therapist

REB HP Register for Evidence-Based Hypnotherapy & Psychotherapy
AAvPA Member Australian Aviation Psychology Association

APA Member American Psychological Association

ABCT Member Association for Behavioral and Cognitive Therapies

Division 30 Society of Psychological Hypnosis (APA)

Hai paura di volare o vuoi capire meglio come funziona SkyConfidence?
Prenota
una videocall gratuita di 20 minuti: faremo insieme il punto della situazione e potrai scoprire il percorso più adatto a te. Il primo passo per trasformare la paura in libertà e scoprire il piacere di volare comincia da qui.
Prenota ora.

Compagnie low cost: sono davvero sicure per volare?
Autore: Igor Graziato 24 luglio 2025
Le low cost sono sicure? Sì: ecco come funziona il loro modello tra efficienza operativa e tecnologia avanzata.
Concorde
Autore: Igor Graziato 11 luglio 2025
Scopri la storia del Concorde, l'aereo supersonico più iconico della storia: tecnologia, velocità e il sogno infranto del volo oltre la barriera del suono.
Perché le ali di un aereo si piegano
Autore: Igor Graziato 9 luglio 2025
Le ali dell’aereo si piegano durante il volo? È normale e rassicurante. Scopri come sono costruite e quanto possono davvero flettersi prima di rompersi.
Come il sistema TCAS previene le collisioni in volo
Autore: Igor Graziato 4 luglio 2025
Scopri come il sistema TCAS previene le collisioni in volo e perché volare è tra i mezzi di trasporto più sicuri al mondo.
Perché bisogna alzare le tendine in aereo?
Autore: Igor Graziato 2 luglio 2025
Perché le tendine devono essere alzate in aereo? Perché le luci soffuse, i sedili in verticale e le cinture allacciate sono essenziali per la sicurezza in volo.
Atterraggio brusco o delicato? Sfatiamo un mito
Autore: Igor Graziato 28 giugno 2025
Un atterraggio deciso non è un errore: scopri perché la sicurezza viene prima del comfort e cosa succede davvero nella cabina di pilotaggio.
Comprendere chi ha paura di volare: la guida per familiari e partner
Autore: Igor Graziato 27 giugno 2025
Guida per aiutare chi ha paura di volare: consigli pratici per familiari, partner e amici, con approccio empatico e psicologico.
Si può aprire il portellone di un aereo durante il volo?
Autore: Igor Graziato 26 giugno 2025
È possibile aprire una porta d’aereo in volo? No: lo spiegano fisica, ingegneria e procedure di sicurezza. Scopri perché.
Come si muove un aereo beccheggio rollio e imbardata
Autore: Igor Graziato 25 giugno 2025
Beccheggio, rollio e imbardata spiegati in modo semplice: scopri quali movimenti compie un aereo, cosa percepiscono i passeggeri e come si garantisce il comfort in volo.
Tutti i rumori che senti in volo spiegati in modo semplice
Autore: Igor Graziato 23 giugno 2025
Impara a riconoscere e comprendere i rumori in aereo: con SkyConfidence superi la paura di volare grazie a conoscenza e simulazione.
Show More