La valutazione neuropsicologica dei piloti e la sicurezza in aviazione

La valutazione neuropsicologica dei piloti e la sicurezza in aviazione

La sicurezza del trasporto aereo si basa in gran parte sulle competenze neurocognitive e sulle attitudini specifiche dei piloti di linea, chiamati a operare in un contesto altamente critico per la sicurezza. In questo breve articolo esamineremo il ruolo della valutazione neuropsicologica nei disturbi emozionali, basandosi sulle linee guida sviluppate dalle autorità aeronautiche europee e statunitensi e sulle indicazioni della letteratura attuale. Verranno analizzati in particolare la depressione maggiore, il rischio di commettere atti anticonservativi, l’autolesionismo, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), il disturbo post-traumatico da stress (PTSD) e il disturbo bipolare nel contesto delle valutazioni in campio aereonautico. È importante ricordare che esiste una disciplina specifica, ovvero la psicologia dell'aviazione, che si occupa proprio di questi temi.

L'importanza della dimensione neurocognitiva nei piloti

I piloti di linea devono possedere una gamma di competenze neurocognitive che includono attenzione, memoria, capacità di problem solving e la gestione dello stress. Tali competenze sono essenziali per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di volo e la sicurezza dei passeggeri. In presenza di disturbi psicologici, queste capacità possono risultare compromesse, rendendo necessaria una valutazione accurata e specifica delle loro condizioni neurocognitive. Vediamo brevemente quali possono essere i problemi psicologici più importanti:

Depressione maggiore

Numerosi studi dimostrano che il funzionamento cognitivo può essere significativamente compromesso durante episodi di depressione maggiore. Sintomi come la riduzione della memoria di lavoro, difficoltà di concentrazione e rallentamento psicomotorio possono influenzare negativamente la capacità di prendere decisioni rapide e accurate, essenziale per un pilota.

Atti anticonservativi e autolesionismo

La presenza di pensieri suicidari o comportamenti autolesivi rappresenta un grave rischio non solo per il pilota stesso, ma anche per la sicurezza del volo. Le valutazioni neuropsicologiche possono fornire informazioni utili per identificare segni di disagio emotivo e valutare il rischio associato.

Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD)

L'ADHD è caratterizzato da difficoltà nel mantenimento dell'attenzione, impulsività e iperattività. Questi sintomi possono interferire con la capacità di gestire situazioni complesse e multitasking, compromettendo la sicurezza delle operazioni di volo.

Disturbo post-traumatico da stress (PTSD)

Il PTSD può insorgere in seguito a eventi traumatici e si manifesta con sintomi quali flashback, ipervigilanza e difficoltà di concentrazione. Nei piloti, questo disturbo può compromettere la capacità di gestire lo stress durante situazioni di emergenza.

Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è caratterizzato da alterazioni dell’umore che variano tra episodi di mania e depressione. Le oscillazioni dell’umore possono influenzare la capacità decisionale, l’affidabilità e la stabilità emotiva, rendendo cruciale una valutazione approfondita.

Uno degli ostacoli principali alla valutazione neuropsicologica dei piloti è rappresentato dalla carenza di specialisti qualificati in grado di condurre queste valutazioni. Inoltre, i medici aeronautici (AME) presentano una formazione e un’esperienza variabile nella gestione dei problemi di salute mentale dei piloti. Ciò può portare a una sottovalutazione dei rischi o a una diagnosi inaccurata. Per migliorare la sicurezza e il benessere dei piloti, è essenziale:

  1. Formazione specifica per medici aeronautici: incrementare la formazione degli AME in ambito neuropsicologico e di salute mentale.
  2. Aumento del numero di specialisti: investire nella formazione di neuropsicologi con competenze specifiche nel settore aeronautico.
  3. Standardizzazione delle valutazioni: sviluppare protocolli standardizzati per la valutazione neuropsicologica dei piloti.
  4. Promozione della salute mentale: creare programmi di supporto per i piloti, riducendo lo stigma associato ai disturbi mentali e incentivando l’accesso a trattamenti adeguati.

In sintesi

  • La valutazione neuropsicologica rappresenta uno strumento cruciale per garantire la sicurezza del volo e la salute dei piloti di linea.
  • Sebbene esistano sfide significative, l’implementazione di strategie mirate e investimenti adeguati può migliorare la capacità del settore aeronautico di affrontare e gestire efficacemente i disturbi mentali.
  • Un approccio integrato che coinvolga medici, psicologi e autorità aeronautiche è fondamentale per assicurare un futuro sicuro e sostenibile per l’aviazione civile.

Bibliografia

Vuorio, A., Suhonen-Malm, A.-S., Budowle, B., & Bor, R. (2024). European and US aeromedical authority guidance for neurocognitive evaluation of airline pilots with mental disorders. Aviation Psychology and Applied Human Factors, 14(1), 57–68.

Dott.Igor Graziato

Past Vice President Ordine Psicologi Piemonte

Psicologo del lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Virtual Reality Therapist

REB HP Register for Evidence-Based Hypnotherapy & Psychotherapy
AAvPA Member Australian Aviation Psychology Association

APA Member American Psychological Association

ABCT Member Association for Behavioral and Cognitive Therapies

Division 30 Society of Psychological Hypnosis (APA)

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