Bird Strike e radar: come migliorare la sicurezza aerea

Bird Strike e radar come migliorare la sicurezza aerea

L’interazione tra aviazione e fauna selvatica, in particolare con gli uccelli, rappresenta un rischio significativo per la sicurezza dei voli. Uno strumento sempre più impiegato per affrontare questa problematica è il radar, utilizzato sia per la valutazione strategica che per il monitoraggio tattico in tempo reale dell’attività avicola nelle vicinanze degli aeroporti e per prevenire il cosiddetto bird strike.

Evoluzione dei radar per il monitoraggio dei volatili

Sebbene il radar sia stato inizialmente impiegato per il monitoraggio su larga scala delle migrazioni aviarie, lo sviluppo di sistemi specifici per la rilevazione su piccola scala, adatti alla valutazione dei rischi negli aeroporti, è relativamente recente. Radar marini a banda X e banda S, originariamente progettati per altri scopi, sono stati adattati per tracciare gli uccelli, con velocità di scansione di circa 24 giri al minuto (una scansione ogni 2,5 secondi). Questi sistemi, pur costosi, rappresentano una soluzione efficace in contesti dove il rischio di impatti con la fauna selvatica è elevato. Negli Stati Uniti, l’uso di radar per il monitoraggio degli uccelli ha visto una diffusione significativa sia in ambiti civili che militari. Tra gli aeroporti civili che hanno implementato tali sistemi figurano il John F. Kennedy International Airport, il Chicago O'Hare International Airport e il Seattle-Tacoma International Airport.

Radar per la prevenzione del bird strike

Anche quando non è giustificato un monitoraggio permanente, il radar si dimostra uno strumento utile per la valutazione del rischio. L’utilizzo di sistemi mobili durante periodi specifici e attentamente selezionati consente di raccogliere dati utili per analisi approfondite. Idealmente, la copertura radar dovrebbe estendersi all’intera zona di salvaguardia definita dall’ICAO, con un raggio di 13 km intorno all’aeroporto e una copertura altitudinale fino a 5000 piedi. Un’evoluzione significativa è rappresentata dalla rilevazione sistematica degli eventi di quasi impatto (Near Miss Events, NMEs). Questo approccio consente di passare da una gestione reattiva, basata sul rilevamento degli impatti effettivi, a una gestione proattiva, basata sull’analisi dei rischi potenziali.

Radar per il monitoraggio in tempo reale

L’utilizzo del radar per il monitoraggio in tempo reale è iniziato con applicazioni militari, concentrandosi su rischi specifici e aggregazioni di grandi uccelli. Un esempio pionieristico è rappresentato dall’installazione presso la base RAF Kinloss in Scozia, dove il radar mobile era impiegato per monitorare l’approccio alla pista. Negli anni, le capacità di rilevazione in tempo reale sono migliorate significativamente. Dal gennaio 2010, l’aeroporto di Seattle-Tacoma è stato il primo scalo civile a implementare un sistema di tracciamento radar per uccelli in tempo reale. Questo sistema è in grado di rilevare singoli uccelli, da piccoli passeri a grandi oche canadesi, fino a una distanza di circa due miglia. Le attività aviarie vengono visualizzate su una mappa in tempo reale, utilizzabile anche su laptop da parte degli operatori aeroportuali. I sistemi più avanzati utilizzano configurazioni di scansione verticale e orizzontale per garantire una copertura tridimensionale simultanea. La sorveglianza può includere l’intera area aeroportuale o specifici corridoi di decollo e atterraggio, con un raggio operativo che può raggiungere le 10 miglia. Questi sistemi sono dotati di software specifici per il tracciamento degli uccelli e offrono opzioni di allerta visiva, sonora e di messaggistica, con possibilità di integrazione con radar ATC e meteorologici.

Quanto sono efficaci i radar per la prevenzione del bird strike?

Uno studio del 2010 condotto dalla Federal Aviation Administration (FAA) e dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha valutato l’efficacia dei radar aviari nel rilevare e tracciare uccelli di grandi dimensioni. I risultati hanno mostrato che i radar possono tracciare stormi di grandi uccelli con una frequenza tra il 40% e l’80%, ma la capacità di rilevazione di singoli uccelli grandi è stata limitata al 30%. Un ulteriore studio presso il Chicago O'Hare International Airport ha valutato l’efficacia di tre sensori radar a banda X nel monitoraggio degli uccelli sul campo di volo. I risultati hanno evidenziato una minore efficacia rispetto a studi precedenti, attribuendo ciò alla complessità operativa e al traffico aeroportuale elevato.La FAA sta conducendo ulteriori ricerche per migliorare l’integrazione dei radar aviari negli ambienti operativi aeroportuali. Un esempio è il concetto di Wildlife Surveillance Concept (WiSC), progettato per migliorare il flusso di informazioni sugli attività aviaria pericolose tra il controllo del traffico aereo e i piloti.

In sintesi

  • L’utilizzo dei radar per il monitoraggio degli uccelli rappresenta una risorsa fondamentale per migliorare la sicurezza degli aeroporti.
  • Nonostante le sfide tecnologiche e operative, i progressi continui nei sistemi radar offrono nuove opportunità per la gestione proattiva del rischio.
  • Gli operatori aeroportuali dovrebbero considerare seriamente l’implementazione di tali tecnologie, specie in contesti ad alto rischio, per garantire un ambiente più sicuro sia per i voli che per la fauna selvatica.

Bibliografia

Dott.Igor Graziato

Past Vice President Ordine Psicologi Piemonte

Psicologo del lavoro e delle organizzazioni

Specialista in Psicoterapia

Virtual Reality Therapist

REB HP Register for Evidence-Based Hypnotherapy & Psychotherapy
AAvPA Member Australian Aviation Psychology Association

APA Member American Psychological Association

ABCT Member Association for Behavioral and Cognitive Therapies

Division 30 Society of Psychological Hypnosis (APA)

Hai paura di volare o vuoi capire meglio come funziona SkyConfidence?
Prenota
una videocall gratuita di 20 minuti: faremo insieme il punto della situazione e potrai scoprire il percorso più adatto a te. Il primo passo per trasformare la paura in libertà e scoprire il piacere di volare comincia da qui.
Prenota ora.

Superare la paura di volare: dalla diagnosi corretta al volo
Autore: Igor Graziato 12 settembre 2025
Superare la paura di volare: l'importanza della diagnosi e di un percorso personalizzato in base alle esigenze della persona.
Incidenti e paura di volare: oggi c'è Skyconfidence
Autore: Igor Graziato 8 settembre 2025
Paura di volare e incidenti aerei: scopri come terapia e realtà virtuale con SkyConfidence aiutano a ritrovare fiducia nel volo.
Paura di volare: fobia o ansia generalizzata? Come distinguerle
Autore: Igor Graziato 4 settembre 2025
Paura di volare: fobia o ansia generalizzata? Scopri come distinguerle e perché serve una diagnosi professionale personalizzata.
Sicurezza aerea: arriva la barriera secondaria sul 737 MAX 8
Autore: Igor Graziato 1 settembre 2025
Southwest introduce la barriera secondaria al cockpit: un passo in più per la sicurezza e la serenità dei passeggeri in volo."
Soffro d'ansia e devo prendere l’aereo. Come posso fare?
Autore: Igor Graziato 13 agosto 2025
Scopri come affrontare l’ansia da volo con strategie psicologiche, realtà virtuale e tecniche pratiche per viaggiare in aereo con maggiore serenità.
Paura di volare: il legame tra emozioni e attività cerebrale
Autore: Igor Graziato 12 agosto 2025
Uno studio EEG collega la paura di volare a serotonina ridotta e ipervigilanza cerebrale. SkyConfidence trasforma la ricerca in terapia.
Mal di testa in aereo il rimegepant apre nuove prospettive
Autore: Igor Graziato 10 agosto 2025
Rimegepant: nuova speranza per il mal di testa in aereo. Un caso clinico apre prospettive terapeutiche e di ricerca sulla cefalea da volo.
Affect Labelling: una tecnica utile per chi ha paura di volare
Autore: Igor Graziato 6 agosto 2025
Dare un nome alle emozioni può ridurre l’ansia in volo: l’affect labelling si rivela una tecnica utile contro la paura di volare.
Le terapie più efficaci per superare la paura di volare
Autore: Igor Graziato 5 agosto 2025
Una panoramica aggiornata degli interventi psicologici, tecnologici e farmacologici per le fobie specifiche negli adulti. CBT e realtà virtuale in primo piano.
Vertigini e paura del vuoto: quali sono le differenze?
Autore: Igor Graziato 1 agosto 2025
Vertigini e paura del vuoto non sono la stessa cosa. Scopri le differenze tra reazione vestibolare e ansia anticipatoria con lenti neuroscientifiche e psicologiche.
Show More